Il termine tecnologia deriva dal greco τεχνολογια [technologhia], letteralmente "discorso sull'arte", dove con arte si intende il saper fare. Esso designa l'ambito multidisciplinare di ricerca e sviluppo di soluzioni, legate soprattutto ai processi produttivi.
Nell'accezione più classica la tecnologia si occupa dello studio dei procedimenti e delle attrezzature necessarie per la trasformazione di una data materia prima in un prodotto industriale, partendo dai principi della scienza, per arrivare alla tecnica, che invece si occupa specificatamente delle modalità pratiche della lavorazione; in pratica, nell'ottica della realizzazione di un prodotto, la scienza mette a disposizione la conoscenza globale in merito, la tecnologia dice ciò che serve sapere per fare, la tecnica spiega il come si fa a fare.
L'ingegneria aggiunge caratteristiche umane come immaginazione, giudizio e disciplina intellettuale alla conoscenza preesistente per usare la tecnologia in modo sicuro, efficiente e ripetibile. Grazie al innovamento tecnologico c'è stato un forte incremento della produzione. Il progresso tecnologico ha migliorato notevolmente anche il tenore di vita delle persone, molti lavori gravosi sono stati eliminati. Non sempre l'innovazione è stata senza effetti collaterali, ad esempio ambientali. Tutto ciò ha generato numerosi dibattiti. Altra fonte di preoccupazione è che, con il forte avanzamento della tecnologia, i futurologi temono che in futuro possa essere creata un'intelligenza meccanica superiore a quella umana.
Talora, l'ingresso di una tecnologia più moderna è intenzionalmente ritardato per commercializzare una precedente, con l'obbiettivo di recuperare i precedenti investimenti in ricerca o di garantirsi un business per il futuro, più lungo di quello ottenibile entrando nel mercato con lo stato dell'arte della ricerca (con stato dell'arte della tecnologia si intende la più recente tecnologia disponibile sul mercato e la migliore in termini di qualità). La ricettività di un mercato alle innovazioni può indurre a differire il timing per il lancio di un prodotto e di una tecnologia, anche se è già stata collaudata nei laboratori.